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Bilancio 2020: niente male, anzi benissimo

Lo scorso 11 febbraio, il CdA della Banca ha approvato il progetto di Bilancio 2020 ed ha espresso grande soddisfazione per i risultati raggiunti nonostante la pandemia e tutto ciò che ne è conseguito in campo sociale ed economico.
I dati più salienti sono quelli espressi nella tabella sopra riportata. Vi preghiamo di soffermarvi anche sulle percentuali espresse nella colonna di destra.
Emerge da subito che, nonostante le difficoltà, la Banca è cresciuta vigorosamente nelle grandezze caratteristiche e si è consolidata. È calato l’utile d’esercizio, ma è cresciuta di pari importo la voce delle rettifiche su crediti, principalmente riconducibili agli effetti straordinari della pandemia.
D’altronde, presentare quest’anno un utile d’esercizio importante sarebbe stato un pugno nell’occhio per le tante famiglie e PMI che hanno sofferto tantissimo.
La riforma delle BCC, partita lo scorso 01.01.2019 non ci ha portato i benefici promessi ma solo nuovi costi diretti e indiretti. Inoltre ci ha buttato addosso un diluvio normativo che sta letteralmente snaturando e indebolendo il credito cooperativo che, invece, appare sempre più una formula creditizia vincente.
Sono cresciuti del 20,7% i depositi dei clienti, a testimonianza dell’incertezza che circonda ognuno di noi e che spinge a risparmiare in attesa di tempi migliori.
I prestiti alla clientela sono cresciuti del 3,9%. Molto positivo il fatto che il CdA ha deliberato nell’anno ben 112 milioni di nuovi fidi mentre il totale dei fidi utilizzati dalla clientela è cresciuto solo di 10 milioni: questo vuol dire che il “rigiro” finanziario dei nostri affidamenti è molto virtuoso nonostante la massa dei mutui Covid. A fine del corrente anno l’obiettivo è far crescere gli impieghi almeno del 10%.
Le sofferenze sono calate nonostante la Banca non abbia mai fatto ricorso a vendita di crediti o cartolarizzazioni. La percentuale delle sofferenze nette rispetto agli impieghi netti è notevolmente buona.
Anche il CET 1 è cresciuto positivamente ed è abbondantemente al di sopra della media nazionale.
Possiamo affermare che il bilancio dello scorso anno è stato positivo per la nostra Banca che si conferma solida, competitiva e sempre vicina ai soci ed ai clienti. Nel corso dell’anno, abbiamo aperto anche due nuovi sportelli (Capaccio 2 e Salerno 2), mentre lo scorso 8 febbraio abbiamo aperto lo sportello di Agropoli.
Non ci sono altre aperture all’orizzonte nel breve termine.
Adesso non ci resta che aspettare che il virus faccia qualche passo indietro e ci lasci vivere e produrre. Le nostre comunità non aspettano altro che riprendere la normalità in campo sociale ed economico.
C’è gran voglia di mettere in gioco tutti i risparmi che si sono accumulati in questo periodo di pandemia. La nostra Banca è pronta a fare la sua parte accanto alle famiglie e alle micro e piccole imprese con la stessa cultura cooperativa che ci ha ispirato ininterrottamente da quasi 45 anni.
Invitiamo i nostri Soci e Clienti a starci sempre vicino ed a non lesinarci i loro suggerimenti. Ad maiora!